10 consigli per fare immersioni in tutta sicurezza

Il trend delle immersioni subacquee continua a crescere e sempre più persone decidono di iniziare a praticare questo sport. Facile a dirsi, ma difficile a farsi. Non basta infatti una semplice attrezzatura e una zona nella quale poter nuotare sott’acqua.

È necessario innanzitutto un corso di avviamento con lezioni teoriche e pratiche, dato che il corpo umano non è abituato alla pressione subacquea tipica delle immersioni. Informarsi in modo completo su attrezzature e tecniche è necessario per evitare incidenti subacquei.

Ecco le 10 norme principali da tenere sotto controllo per evitare qualsiasi problema durante questo genere di sport:

  • Allenatevi per praticare sport subacquei. Vista la pressione e il peso dell’attrezzatura, è necessario prepararsi fisicamente per ridurre il rischio di crampi e rafforzare soprattutto gambe e glutei. Migliorate la vostra capacità polmonare andando in bicicletta o correndo.
  • Non praticatelo mai da soli. Siate sempre almeno in coppia, senza mai allontanarvi gli uni dagli altri e mettendovi d’accordo su come comunicare in caso di emergenza.
  • Possedere un equipaggiamento in ottimo stato: muta, maschera, pinne, giubbotto ad assetto variabile, zavorra, bombole, erogatore, orologio, computer subacqueo e coltello.
  • Informatevi a dovere sui luoghi dove fare immersioni, valutando le condizioni delle acque e il periodo dell’anno in cui avete intenzione di immergervi. Se l’acqua è troppo fredda rispetto alla temperatura corporea, si rischia l’ipotermia. Bisogna anche tener conto delle specie marine che vivono nella zona.
  • Studiare come evitare la malattia da decompressione. Essa consiste nella formazione di pericolose bolle d’azoto dovute alla pressione elevata sott’acqua, che possono essere combattute attraverso specifiche tabelle, utili per risalire in sicurezza.
  • Occhio alla manovra di Valsalva, utile per compensare la riduzione di volume nell’orecchio medio, nel corso della discesa verso il fondo. Consiste nel tappare le narici con le dita e, richiamando aria dai polmoni, si apriranno le tube e la compensazione dell’orecchio medio.
  • Mantenere la calma in caso di imprevisti. Sono molteplici le situazioni che possono creare problematiche durante la discesa. È importante non agitarsi e cercare di risolvere le criticità senza peggiorare la situazione.
  • Controllare la respirazione. Normalmente, si è soliti trattenere il respiro quando si va sott’acqua. È importante cercare di evitarlo, anche al fine di non causare senso di ansia e danneggiare i polmoni.
  • Chi non può immergersi? Bambini sotto gli 8 anni e le donne incinte non possono fare immersioni. Allo stesso modo, anche chi soffre di asma non controllata, malattie cardiovascolari o epilessia è necessario che eviti, così come chi ha assunto farmaci che compromettono la capacità di reazione.

Mai fare immersioni 24 ore prima di volare. La bassa pressione che si riscontra all’interno dell’aereo può provocare la stessa formazione di bolle d’azoto riscontrate nella risalita al termine dell’immersione.